A piccoli passi

Percorso di riflessioni

A piccoli passi

Quanti di noi sono insoddisfatti della società attuale?
Quanti sono rassegnati a non aspettarsi miglioramenti?

Eppure la storia recente ci dimostra che i grandi progressi sociali sono certamente possibili e riescono a radicarsi velocemente nella popolazione; l’esempio più eclatante è dato dall’emancipazione femminile: oggi nei paesi occidentali non sarebbero concepibili delle leggi discriminatorie fra i sessi, ma fino al tempo dei nostri nonni le donne non avevano né autonomia patrimoniale né diritto di voto.

Perché molti di noi non hanno dubbi su imminenti e rilevanti progressi tecnologici ma non credono affatto in prossimi progressi sociali? È vero che non ci sono più i valori di un tempo? Come mai, proprio nell’era della democrazia, i cittadini sono pervasi da un senso di rassegnazione? Dipende dalla natura umana oppure è frutto di una tradizione culturale?

Noi pensiamo che sia possibile uscire da tale situazione; per riuscirci è necessario un cambiamento, anzi un adattamento culturale che porti a un nuovo concetto di progresso concretamente vantaggioso, a un nuovo concetto di democrazia che sia veramente rispettosa delle necessità dei propri cittadini e a un nuovo concetto di informazione che sia gestibile da tutti. Per attuare tale cambiamento si rende necessaria una profonda revisione della nostra idea del mondo, dei nostri valori e dei nostri problemi, utilizzando al meglio le moderne conoscenze scientifiche.

Come attuare tutto ciò in poco tempo grazie alla collaborazione e al contributo di tutti noi? A piccoli passi, piccoli eppure importanti. Per condividere insieme tale percorso abbiamo scritto un libro, che potete leggere e commentare liberamente on-line, scaricare gratuitamente o acquistare sia in formato cartaceo che digitale.

Per leggere, scaricare o acquistare il libro basta un click!

lampadinaProviamoci insieme!

         
 

Il libro
"A piccoli passi"
è disponibile su:

La versione ePub
del libro
"A piccoli passi"
è disponibile su:

 

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(prossima attivazione)
   
     
     
 

La biblioteca del villaggio

La biblioteca del villaggio contiene la segnalazione di testi su cui approfondire i temi trattati su questo sito di condivisione e gestione culturale.




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A volte concetti importanti possono essere espressi
in modo molto semplice.

Una breve esposizione
può facilitare la diffusione
delle nuove idee,
specialmente attraverso
le e-mail o un social network.

Per questi motivi abbiamo ridotto
alcuni concetti in pillole.

chiocciolina Guardiamole insieme!

 

I Cavalieri di OfelonLa libertà di espressione non basta; una vasta platea non è sufficiente.
Per affermare una propria idea e trarne la meritata gratificazione serve un’organizzazione che permetta di condividerla, valorizzarla e attuarla.
Tutto ciò può anche essere fatto con divertimento partecipando a
I Cavalieri di Ofelon.

smile  Giochiamo insieme!

 
 
Network

Viviamo in un mondo in cui possiamo disporre di una quantità e qualità formidabile di fonti di energia. Ce ne sarebbe a sufficienza per vivere tutti meglio e lavorando pochissimo, invece? Invece siamo tutti stressati a rincorrere un modello di società sempre più veloce e bisognoso di energia, consumiamo energia per attività che portano di gran lunga più effetti negativi che positivi, insomma sprechiamo colpevolmente quantità incalcolabili di risorse energetiche. Eppure non è questo il più grande spreco di risorse a cui assistiamo quotidianamente, le maggiori risorse che incredibilmente dilapidiamo sono quelle culturali. La cultura, in particolare la cultura cumulativa di cui possiamo avvantaggiarci dall’invenzione della scrittura, è senz’altro la nostra risorsa principale e mai nella storia abbiamo avuto a disposizione un così alto numero di laureati, diplomati e in genere di alfabetizzati i quali, solo un secolo fa, erano una minoranza. Avere maggiori e diffuse conoscenze significa poter disporre di maggiori e diversificati strumenti per risolvere i problemi e un numero crescente di problemi risolti dovrebbe essere direttamente proporzionale al miglioramento della qualità della vita. Purtroppo invece la qualità della vita è generalmente in caduta libera e ciò è indice che tali eccezionali risorse culturali vengono colpevolmente sprecate per mancanza dei giusti modelli organizzativi. Coloro che cercano di colmare questa lacuna tentano di organizzarsi in associazioni, movimenti, comitati di vario genere che spesso però incontrano grandi difficoltà a gestire in modo fluido le proprie attività, a farsi conoscere e a condividere le proprie conoscenze ed esperienze. Questo nuovo network è stato creato nell’intento di dare un contributo a tali associazioni per svolgere più proficuamente le rispettive attività e dare loro lo spunto per una nuova sinergia, siete i benvenuti!

  Tutti insieme su Ofelon Network!

 

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