1.b.7 – Come si identificano i vertebrati?

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13 Marzo 2009 — Riccardo Sabellotti - Giacinto Sabellotti

colonna

          

Come si identificano i vertebrati?

I pesci appartengono ad un gruppo di animali caratterizzati da una conformazione fisica simmetrica rispetto ad un asse centrale; lungo tale asse è posta una struttura rigida, detta corda, che sostiene una muscolatura la quale a sua volta consente di nuotare in modo sinuoso. Nei pesci ed in tutti i loro discendenti la corda è costituita da una serie di anelli denominati vertebre; ne deriva il nuovo nome di colonna vertebrale e il nome del gruppo di animali che ne sono dotati, detti appunto vertebrati.
In un’epoca lontana, i pesci di acqua dolce hanno generato il gruppo degli anfibi. Anche i primi insetti raggiunsero la terraferma nello stesso periodo degli anfibi, cioè circa 400 milioni di anni or sono. Gli anfibi sono specializzati nella vita fuori dall’acqua, nella quale devono però tornare per riprodursi. Ancora oggi tutti gli anfibi cercano acqua dolce per deporre le uova e per dissetarsi, tollerando al massimo l’acqua salmastra.
Dagli anfibi discesero poi i rettili, i quali hanno sviluppato la capacità di deporre le uova sulla terraferma e perso quella di respirare nell’acqua, tanto che anche i rettili acquatici devono tornare in superficie per respirare e devono addirittura raggiungere la terraferma per deporre le uova.
Dai rettili, circa 200 milioni di anni fa, sono poi sorte in modo indipendente due grandi famiglie: gli uccelli e i mammiferi.
Gli uccelli si distinguono per avere il corpo ricoperto di piume e penne, nonché dall’avere due ali come arti anteriori che permettono a quasi tutte le specie di volare; i mammiferi invece hanno la pelle ricoperta di peli e sono prevalentemente animali terricoli o arboricoli; tutti nutrono i loro piccoli con il latte secreto dalle mammelle e da ciò deriva il loro nome.
Tutti i vertebrati presentano le seguenti caratteristiche: una colonna vertebrale con un cranio ad una delle estremità; un cervello contenuto e protetto dal cranio, nonché costole come sostegno per i muscoli e protezione degli organi interni; inoltre quasi tutti hanno una mandibola munita di denti, quattro arti e una coda. Dal punto di vista anatomico l’essere umano è dunque un tipico vertebrato ed in particolare un mammifero.

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6 Commenti per “1.b.7 – Come si identificano i vertebrati?”

  1. Nazarina da Fiastrone ha detto:

    Beh, che i vertebrati si identificano dalla colonna vertebrale, lo sapevo anch’io…

  2. Gerulfo delle Milizie ha detto:

    L’essere umano è un vertebrato che si sta involvendo in animale sedentario. Ci sono giorni che non so dove finisce il coccige e dove inizia la sedia 🙁

    • Petronilla la Sottile ha detto:

      E’ vero stiamo avvicinandoci ai molluschi…

      • Morias Enkomion ha detto:

        Il corpo umano non e’ fatto per svolgere attivita’ sedentarie e ripetitive. Lo sviluppo del nostro corpo e della nostra mente necessita attivita’ fisica e mentale. In pratica non dovremmo lavorare. E in effetti, pensiamoci bene: e’ davvero necessario?

          • Il Cavaliere Errante ha detto:

            Personalmente ritengo che sia naturale anche svolgere delle attività in modo sedentario. Quando, per fare un esempio, i moderni guerrieri tribali (e presumibilmente anche gli antichi) costruiscono le proprie armi o altri strumenti spesso lo fanno da seduti, per non parlare degli appostamenti per la caccia. Tuttavia concordo sul fatto che oggi vi sia un eccesso di tali attività dal punto di vista della salute umana. Ho letto anche l’articolo di Repubblica che hai suggerito e sono rimasto un poco perplesso: si parla di un lavoro serio e ben documentato sull’argomento ma lo stile con cui era scritto l’articolo faceva pensare il contrario, presumo sia colpa del giornalista, il quale però è determinante nell’interpretazione dei fatti. Rimango quindi un poco diffidente…

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