1.c.9 – La manipolazione è fondamentale per l’uomo?

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28 Marzo 2009 — Riccardo Sabellotti - Giacinto Sabellotti

mani

         

La manipolazione è fondamentale per l’uomo?

Le mani e le braccia sono strutture molto più antiche di noi, tant’è che sono presenti già negli anfibi in forma quasi identica. Esse sono un perfetto esempio di preadattamento a diverse funzionalità: se nei primi anfibi erano un semplice punto di appoggio, nelle successive forme arboricole lo spostamento e la mobilità del pollice le hanno rese capaci di afferrare i rami in modo da potersi arrampicare. Tutti i mammiferi arboricoli sono in grado di usare le mani in questo modo, ma alcuni di essi hanno trovato anche altri usi: gli scoiattoli le usano per portare il cibo alla bocca, le scimmie le usano anche per la pulizia del corpo e per accudire la prole ed infine le scimmie antropomorfe le usano pure per costruire ripari e piccoli strumenti. Ciò è stato possibile grazie ad una sempre maggiore mobilità e coordinazione delle dita ed in particolare del pollice, il quale ha subito un’evoluzione che lo ha reso in grado di opporsi con precisione alla punta dell’indice.
La capacità di manipolare oggetti si è sviluppata ulteriormente nell’uomo, le cui mani hanno una forma più quadrata e meno allungata rispetto alle scimmie a lui più vicine; in questo modo il pollice dell’uomo può raggiungere facilmente e con grande velocità la punta di ogni dito e ciò dimostra come lo scopo principale delle mani non sia più quello di aggrapparsi ai rami. Il numero e la raffinatezza degli strumenti costruiti ed usati dalle mani dell’uomo è diventato incalcolabile, tanto che la sua caratteristica più evidente è forse proprio quella di essere un manipolatore di oggetti. L’importanza di tale facoltà nella nostra vita è di tutta evidenza.

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4 Commenti per “1.c.9 – La manipolazione è fondamentale per l’uomo?”

  1. Carlotta da Camerino ha detto:

    L’importanza del pollice opponibile è indiscutibile, ma bisogna aggiungere la sensibilità dei polpastrelli per completare il quadro di una delle nostre principali risorse.

  2. Angelica dal Vessillo Dorato ha detto:

    Mi rendevo conto che l’uomo usa le mani per azioni molto più raffinate di quanto possano fare le scimmie, ma lo attribuivo a una maggiore intelligenza, non mi ero mai soffermata sul fatto che ciò è possibile anche per una diversa morfologia delle mani stesse. Molto interessante.

  3. Leonardo il Grosso ha detto:

    L’applicazione più importante della nostra fine manipolazione è quella che ha portato alla realizzazione della scrittura con la quale è iniziato il processo inarrestabile di diffusione della cultura cumulativa.

    • Morias Enkomion ha detto:

      Vero, ma allo stesso tempo vorrei sottolineare come per millenni la storia e la cultura si siano tramandate per via orale grazie alla potenza del mito. Da ‘Il ramo d’oro’ di Frazer in poi si va sempre piu’ rivalutando il mito come sistema codificato di trasmissione nel tempo, per millenni, di conoscenze rilevanti. E la parola trasmessa oralmente, non dimentichiamolo, non soffre dei limiti del supporto.

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