Guardiamoci allo specchio; dopo aver esaminato la natura dell’uomo sia dal punto di vista biologico, sia da quello culturale e dopo aver riflettuto sul ruolo dei nostri valori personali nella vita e nel mondo attuale, possiamo affrontare i problemi che ci tormentano nella vita quotidiana con maggiore consapevolezza delle nostre necessità e quindi con maggiori probabilità di trovare delle soluzioni valide; anche i problemi costituiscono dei punti di riferimento di fondamentale importanza nella nostra esistenza poiché tutte le nostre attività sono legate direttamente o indirettamente alla soluzione di un qualche problema. I problemi condizionano ogni momento della nostra giornata, ma uno stesso ostacolo può essere percepito diversamente dai vari individui, pur potendo interessare tutta la popolazione; è bene dunque scegliere con cura dei criteri personali per far fronte ai vari problemi, ma è anche necessario che se ne discuta con gli altri per giungere prima a delle soluzioni o per trovarne di migliori; dobbiamo inoltre ricordare che trovare e realizzare delle soluzioni è un lavoro che spesso richiede la collaborazione di molte persone e quindi parlare dei nostri problemi è un’attività fondamentale ed inevitabile.
Ogni adattamento, sia genetico che culturale, è in effetti la soluzione a un problema legato alla sopravvivenza e tutte le nostre necessità, di qualsiasi tipo, sono in pratica dei problemi da risolvere; possiamo allora dire che essi sono veramente il sale della vita, la spinta fondamentale che ci porta ad agire sia come individui che come attori inconsapevoli dell’evoluzione.
CONCETTI IN MUSICA
MARCO FERRADINI – TEOREMA
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Aggiungerei solamente che con grande senso di comunità si dovrebbe pensare anche ad un problema che magari riguarda una minoranza.
Morgana ha detto una grande cosa! In una vera comunità ci si aiuta a vicenda, se esiste una minoranza ignorata o discriminata allora vi sono due comunità che convivono nello stesso luogo.
Convivono, ma forzatamente. La minoranza emarginata (ma a volte non è per niente una minoranza) nel migliore dei casi si sente abbandonata, ma spesso si sente sfruttata e oppressa. In queste “convivenze” le tensioni sociali si sovrappongono fino a diventare vere rivolte sociali con le conseguenze che la storia, anche molto recente, ci evidenzia.
Alcune minoranze sfruttano il loro potere, collegato al loro status minoritario, per ottenere privilegi da tale status. Diciamo quindi che non tutti i problemi che le minoranze proclamano come tali sono problemi reali, cosi’ come non tutti i problemi che diciamo di avere sono veri problemi, come nell’espressione ‘ho mille problemi’ che alla fine nasconde solo uno stato di disagio vicino alla depressione.