Come tutti sappiamo, le malattie sono sempre esistite e sono chiaramente un fenomeno naturale, tuttavia oggi farebbe scandalo la morte di un paziente affetto da polmonite, mentre un tempo era una ovvia fatalità. Grazie ai progressi della medicina sono cambiati gli strumenti per difenderci sia dal punto di vista delle cure che da quello della prevenzione.
La scienza moderna ci ha permesso di conoscere la vera natura di tali fenomeni che, nel loro manifestarsi, sono a volte meno naturali di quanto si possa pensare; ad esempio le ricorrenti e spaventose epidemie di peste bubbonica del medioevo furono favorite dal trasporto di topi infetti nelle navi commerciali che provenivano da paesi lontani; alla base della pestilenza dunque non vi era solo la natura o l’ignoranza di cure mediche, ma anche la rete di rotte commerciali che furono la causa scatenante delle epidemie nei paesi europei; in tempi assai più recenti, nel ventesimo secolo, si ebbe una epidemia della febbre emorragica di Ebola, dovuta alla povertà che indusse gli ospedali africani a riutilizzare gli aghi usati dopo averli disinfettati; purtroppo il virus era in grado di resistere a quel processo di disinfezione e quindi furono proprio le cure ospedaliere a scatenare l’epidemia. Meritano di essere citate anche le patologie dovute alle varie forme di inquinamento industriale dell’aria e dell’acqua, nonché quelle dovute agli esperimenti atomici a cielo aperto e simili.
La medicina oggi documenta innumerevoli patologie che sono legate più al comportamento umano che alla natura, ne segue che anche questi fenomeni, a prima vista così naturali, spesso hanno una base culturale e politica, che ci riportano a problemi già noti come la mancanza di democrazia, lo stato di sudditanza della popolazione, la frammentazione sociale.
Su questo argomento vale la pena ricordare l’importanza di una corretta ed adeguata informazione, nonché di un’adeguata cultura per comprenderla: le nozioni di storia, medicina ed economia, necessarie per comprendere sia i predetti legami fra malattie e società, sia le eventuali misure di prevenzione, devono essere un patrimonio comune. Ecco un caso pratico che conferma come la cultura serva a vivere e non solo a lavorare; la medicina non è riservata esclusivamente ai medici, alcune nozioni di base devono essere note a tutti, sia per capire i consigli dei medici stessi, sia per capire le responsabilità nostre e dei nostri politici in merito. Un analogo discorso può essere fatto per tutte le altre discipline: diritto, economia, biologia, psicologia, ecc.
APPROFONDIMENTI
EBOLA, ESPERIMENTI NUCLEARI, INQUINAMENTO, PESTE
PALCO D’ONORE
ALBERT BRUCE SABIN
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Leggete nel link sopra la storia di Bruce Sabin e fate un confronto con chi gestisce il business dei vaccini oggi. Leggete, ma parlatene solo con amici fidati perché chi parla male della lobby farmaceutica, magari dicendo che tante malattie mentali dei nostri bambini (in ascesa nei Paesi occidentali in modo direttamente proporzionale all’aumento delle terribili malattie da prevenire come il tremendo morbillo) sono conseguenza delle sostanze usate nei vaccini, diventa subito un aizzapopoli e potenziale terrorista.
Avete più sentito parlare della terribile infezione aviaria? Eppure si è parlato di possibile pandemia, i ministeri della salute di tutto il mondo si sono allertati, la stampa ha riempito le pagine e i video di titoloni finché non sono state vendute tutte le tonnellate di antivirali che anche a livello preventivo erano inutili, ma che ingombravano troppo i magazzini delle case farmaceutiche.
Sembra che la stessa cosa sia succedendo con l’influenza A, la cosiddetta suina.
Ma davvero ci stupiamo? Si tratta delle stesse persone, o per meglio dire casta, che ha causato due guerre mondiali. Si’, perche’ una guerra mondiale non succede per caso come ci hanno insegnato a scuola. Una guerra comporta anni di preparativi, ora come allora.