Da un punto di vista biologico la cultura è un’integrazione del patrimonio genetico che, con il tempo, nell’essere umano ha assunto una sua propria autonomia. Ogni adattamento culturale è la soluzione di un problema, la funzione principale della cultura è dunque quella di aiutare la nostra vita, si tratta di un patrimonio di enorme valore pratico. È bene ricordare che esistono anche altre finalità, come quella di tramandare caratteri di identità collettiva: ogni regione ha il suo dialetto, ogni generazione ha un suo particolare vocabolario, ma tutti i linguaggi sono fra loro equivalenti, tali differenze non sono soluzioni a problemi diversi, sono come le innocue varianti genetiche individuali, non danneggiano né favoriscono nell’immediato la sopravvivenza, ma hanno lo stesso un ruolo fondamentale nell’evoluzione.
Quando parliamo di gestione culturale tuttavia, intendiamo prima di tutto valutare proprio di quale cultura abbiamo effettivamente bisogno nella vita, da un punto di vista essenzialmente pratico, perché l’ambiente dove viviamo, e quindi i nostri problemi, sono profondamente cambiati e molte delle nostre tradizioni culturali, a cominciare da molti luoghi comuni, non sono più valide.
PALCO D’ONORE
FRANCESC FERRER I GUÀRDIA
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Sono d’accordo sull’importanza della cultura e delle tradizioni locali come collante sociale.