La cultura tradizionalista, illiberale ed intollerante, produce ovviamente comportamenti restrittivi e punitivi che sviluppano il timore di subire discriminazioni o rappresaglie a causa delle nostre opinioni; ciò rappresenta un grande limite sia per la libertà di pensiero, sia per quella di espressione.
Sappiamo bene tutti che è una cosa naturale esprimere le proprie opinioni davanti ad amici e conoscenti, lo è al punto che se volessimo tenerle nascoste ci riuscirebbe assai difficile. Possiamo dire che confidare le proprie idee è un’ennesima necessità psicologica, quasi scontata in animali sociali e culturali quali noi siamo, ma c’è di più: se anche non dichiariamo apertamente il nostro pensiero, esso traspare dal nostro comportamento quotidiano, dalle espressioni del viso e da piccoli gesti involontari, tutti segnali che i nostri simili con estrema facilità sono in grado di interpretare per poi giudicarci di conseguenza.
La nostra tendenza alla comunicazione ci espone dunque a rappresaglie dettate dall’intolleranza e rende difficile separare la libertà di pensiero da quella di espressione; infatti è ovvio che se qualcuno subisce delle discriminazioni o punizioni per le sue opinioni è perché in qualche modo le ha espresse, magari involontariamente; viceversa se qualcuno vuole soffocare la libertà di espressione è perché vuole evitare che certe idee si diffondano. Pertanto, per una autentica libertà di opinione è necessaria anche la libertà di espressione ed infatti in campo giuridico vengono tutelate insieme come fossero una cosa sola.
Non dobbiamo però pensare che la libertà di espressione vada tutelata solo per proteggere quella di opinione: comunicare è una profonda esigenza dell’essere umano, la nostra capacità di socializzare dipende da quella di parlare; quindi esprimersi liberamente è importantissimo anche quando non si discute di opinioni politiche, religiose, filosofiche o di altri argomenti spesso oggetto di censura.
Per completezza dobbiamo ricordare che la libertà di espressione non è sufficiente da sola a tutelare la libertà di opinione, la quale può essere attaccata da un’ educazione oscurantista ed intollerante o dalle moderne forme di plagio mentale a prescindere dalla libertà di esprimersi.
APPROFONDIMENTI
PLAGIO
PALCO D’ONORE
SILVIO PELLICO
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Se la libertà di opinione viene influenzata dall’ambiente circostante e quindi dalla libertà di espressione altrui, ma allo stesso tempo la libertà di opinione non può esistere senza libertà di espressione, non si entra in loop?
La libertà di espressione deriva da quella di pensiero. La libertà di pensiero dipende dalla libertà di istruzione. La libertà di istruzione dipende dalla democrazia. Senza una vera democrazia l’istruzione è addomesticata dalla classe dominante, con un’istruzione adulterata si producono pensieri sbagliati e questi si manifesteranno con opinioni assurde. Accidenti quanto è importante la democrazia!
Il nostro sistema ci permette liberta’ di pensiero e di espressione, tanto chi comanda sa bene che il l’espressione del libero pensiero non attecchira’ visto che loro controllano i mass media. Tutti tranne internet, la nostra unica speranza.
E allora Sir Morias, che ci stiamo a fare su questi schermi ❓